mercoledì 2 novembre 2011

Palleggiare a squadre

Palleggiare rappresenta un primo passo nel cimentarsi all'arrivo al canestro, ma ritiene tante abilità recondite e interrelate: controllo del corpo, controllo della palla, coordinazione dinamica, equilibrio, lateralità (posso palleggiare con entrambe le mani), senso dello spazio e senso dell'altro, ...

Prima di inserire i "distrattori", insistiamo sull'aspetto sociale del gioco.

Passarsi la palla
, atto non da poco visto che, durante una partita di Easy basket al corso, fui ripresa per fallo di egoismo (trattenni oltremodo la palla per fare canestro!?!). Bellissima definizione, se ci pensate. Consente di porre l'accento sulla necessità di uscire dall'io e creare una rete di relazione che porta allo spirito di gruppo, nell'ambito del quale ciascuno pone in essere le sue potenzialità e un eventuale successo o insuccesso viene condiviso.
Dunque:
- si formano più squadre, le cui metà sono poste l'una di fronte all'altra
- si affida la palla ai primi della fila
- partono i primi palleggiando e dirigendosi verso i compagni di squadra fermi di fronte
- vince la squadra che finisce per prima, nel senso che tutti i componenti hanno palleggiato e scambiato la palla col compagno/a.
Ovviamente si crea un certo scompiglio originario, se non delinei bene le linee di partenza (nastro adesivo sul pavimento) e le corsie (idem). Grazie alla maestra Stella, che partecipa ad ogni attività con grande pazienza.

p. s. un'ora è sempre troppo breve e noi, confesso, fruiamo di tutto il tempo possibile prima che arrivi la classe successiva :-)))


















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